BARDIANI CSF FAIZANÈ: DOPPIO TENTATIVO DI FUGA PER MARENGO E GABBURO. NEL FINALE CADUTA PER FIORELLI, SENZA CONSEGUENZE.
Quinta tappa del Giro d’Italia e Bardiani CSF Faizanè ancora all’attacco con Umberto Marengo e poi al contrattacco con Davide Gabburo. Il gruppo rientra su entrambi i tentativi di fuga e si chiude in volata, alla quale non prende purtroppo parte Filippo Fiorelli fermato da una caduta a meno di 10km dall’arrivo. Nessuna conseguenza per lui comunque attardato.
La quinta tappa del Giro d’Italia si conclude in volata come da pronostico, ma nel mezzo due tentativi all’attacco, e in entrambi presente la Bardiani CSF Faizanè. La prima azione parte a inizio giornata con Umberto Marengo insieme a Filippo Tagliani e dura poco più di 80 km quando il gruppo rinviene sui due attaccanti. Tappa controllata infatti dai numerosi treni dei velocisti che non vogliono nuovamente farsi sorprendere. A circa 60km dall’arrivo riparte tuttavia un nuovo contrattacco composto prima da due e poi da tre uomini, tra loro Davide Gabburo. Il gruppo rinviene su di loro solo nei km conclusivi a circa 6 km dal traguardo quando purtroppo iniziano ad esserci alcune pericolose cadute in gruppo. In una di queste rimane coinvolto il siciliano Filippo Fiorelli, fortunatamente senza riportare conseguenze, ma venendo così tagliato fuori dalla volata.